mercoledì 13 aprile 2011

Pizzighettone: tra storia e sagra


A pochi Chilometri da Cremona, possiamo immergerci in una città in parte fortificata che ricorda, nella pur modesta condizione, i castelli più nobili della Lombardia. La città in questione è Pizzighettone. Il fulcro originario è delimitato dalla possente cerchia muraria, oggi aperta ai visitatori. Nonostante vari rifacimenti nel corso dei secoli, le mura risalgono al 1650 circa: quando le precedenti difese vennero rifatte dagli Spagnoli, a cui si aggiungono ulteriori lavori eseguiti dagli Austriaci intorno al 1720. La cortina muraria di Pizzighettone conserva al suo interno una serie di ambienti a volta di botte, tutti collegati tra loro (le ‘Casematte'), è dotata di un Rivellino di forma semicircolare interamente circondata da un fossato, che un tempo rappresentava un'ulteriore difesa per gli abitanti. Il lato sud-orientale delle mura termina con la polveriera San Giuliano, mentre la zona settentrionale ospita le celle dell'ergastolo austriaco. Poco distante dal lato meridionale della cerchia muraria, sorge la chiesa parrocchiale di San Bassiano, edificata nel 1158 dai Lodigiani rifugiatisi a Pizzighettone dopo l'invasione di Lodi da parte dei Milanesi. In Via Garibaldi, si trova il cinquecentesco Palazzo Quartier Fino che ospita il Museo Civico, la Biblioteca Comunale, l'Archivio Storico e gli uffici di Polizia Municipale. Non distante si incontra la Torre del Guado (Torrione), una delle quattro torri del castello di Pizzighettone (XII secolo) sopravvissute allo scempio di inizio Ottocento, dove nel 1525 venne fatto prigioniero il sovrano francese Francesco I di Valois.
La cittadina ospita un ricco mercato dell’antiquariato dalle ore 8 alle ore 18 nelle domeniche seguenti: 17 Aprile, 15 Maggio, 19 Giugno, 17 Luglio, 18 Settembre, 16 Ottobre, 20 Novembre, 18 Dicembre.
All’interno dell’ambiente suggestivo delle mura, con vari prodotti nostrani, tra cui formaggi, salumi, dolci, cioccolato, pane ecc. si svolge la “Sagra dei fagiolini dell’occhio con le cotiche”. I grandi e antichi camini accesi, le panche in legno e il profumo di polenta creano un'atmosfera rilassante e coinvolgente. 
Come sempre, Lombardiaintour vi augura buon viaggio!!!

martedì 12 aprile 2011

Oggi andiamo a...Civate!

Civate, in dialetto Ciua, è un paese di 3850 anime e si trova a 3 Km dalla città di Lecco. E' circondato da fantastiche montagne ma, a due passi, ci sono anche il lago di Annone e di Lecco. Per gli appassionati della storia, l'Abbazia di San Pietro, raggiungibile con un'ora di cammino, è una meta di notevole interesse essendo uno dei complessi abbaziali più interessanti della Lombardia. Si tratta di una località lombarda davvero affascinante, meta insolita che vi lascerà di certo a bocca aperta!
Sagre ed eventi, ovviamente, non mancano in questo paese del tutto caratteristico e atipico...per maggiori informazioni, visitate il sito http://www.comune.civate.lc.it/hh/index.php. Sono davvero molteplici le iniziative di questo piccolo comune lombardo...non manca neppure un corso di ulivocultura!
Allora? Che cosa state aspettando a mettervi in viaggio?!
Viaggiate perché viaggiare fa bene al corpo e...alla mente!
Lombardia in tour vi saluta e vi dà appuntamento al prossimo viaggio...arrivederci!

I G2
Le dieci parole chiave:
- tour Lombardia
- scoperta località lombarda
- vivi Lombardia
- sagre lombarde
- eventi lombardi
- viaggio pianura padana
- meta insolita Lombardia
- paese caratteristico lombardo
- tipico lombardo
- storia paese Lombardia

mercoledì 6 aprile 2011

Un nostro lettore

NOME: Luca dell'Orto

ETA': 39 anni

SESSO: maschio

STATO FAMILIARE: divorziato, ha due figli

EDUCAZIONE:  laurea in economia e commercio

OCCUPAZIONE: responsabile amministrativo di un'azienda di calzature

CARATTERE: Preciso e metodico, pretende che ogni aspetto della sua vita sia organizzato come un grafico di lavoro. Forse a causa di traumi infantili, ha un rapporto molto conflittuale con lo scorrere del tempo: ossessionato dalla paura di poterlo sprecare, ha bisogno di appuntare e riempire ogni momento della giornata sulla sua agenda. Per lo stesso motivo detesta i ritardi o le persone che mostrano di essere disordinate. Sviluppa le relazioni interpersonali solo se gli possono fare comodo, nutrendo una strana fobia verso i rapporti di lunga data.

HOBBY E INTERESSI: Grande appassionato di modellismo, adora spendere il suo tempo libero nel garage di casa, smontando, pulendo e rimontando tutti i pezzi della sua collezione. Gli piace molto portare i figli al lago, provando così ad insegnare al più piccolo l'arte della pesca.

ASPETTATIVE PERSONALI: Vorrebbe trovare una compagna in grado di comprendere e assecondare le sue necessità. Ha aperto un conto corrente per i suoi figli, per potergli in futuro la migliore educazione possibile.

ASPETTATIVE PROFESSIONALI: a breve potrebbe diventare direttore dell'azienda dove lavora. Potrà così, finalmente, dettare il suo efficiente metodo di lavoro.

RAPPORTO CON LA TECNOLOGIA: è un conflitto di amore e odio, perché è grazie alla tecnologia che riesce a lavorare nella maniera più efficiente, ma è la stessa tecnologia che offre molti (troppi) pretesti per perdere tempo, soprattutto ai suoi dipendenti. Utilizza normalmente Excell e fogli di calcolo, gli piace rimanere aggiornato su siti di notizie web, ha invece poca dimestichezza con programmi di fotoritocco o di sviluppo di capacità artistiche.

COSA SI ASPETTA DAL SITO: Luca può vedere i suoi figli solo nel fine settimana e spesso organizza con loro delle gite fuori porta. Vuole quindi avere più informazioni possibili, e di qualunque tipo, sul paese lombardo che andranno a visitare. Dovrà essere un'informazione generalizzata ma anche dettagliata nel particolare, per poter guidare e trasmette piccole curiosità ai suoi bambini.

CREMONA TRA STORIA, MUSICA E CUCINA


Cari amici lettori oggi vi voglio accennare alcune informazioni su Cremona, città con una magnifica piazza, ricca di storia e cultura.
Come tramanda lo storico latino Tacito, la città fu fondata sotto il consolato di Tiberio Sempronio e Publio Cornelio (quindi nel 218 a.C.), al tempo in cui Annibale faceva irruzione in Italia, come baluardo contro i Galli stanziati al di là del Po e contro ogni altra minaccia che avrebbe potuto scendere attraverso le Alpi. Il territorio prescelto è, dal punto di vista geomorfologico, un terrazzo pianeggiante formatosi nel corso dell'ultima glaciazione, sopraelevato rispetto alla piana alluvionale del fiume che, all'epoca, aveva un percorso più settentrionale dell'attuale, molto più vicino alla città di quanto non sia ora.
Nel 1585 venne pubblicata a Cremona l'opera "Cremona fedelissima" di Antonio Campi, prima storia di Cremona in lingua volgare, ricca di informazioni storiche, artistiche e letterarie che consente la ricostruzione del panorama culturale cittadino dalle origini al 1585. Antonio Campi apparteneva ad una famiglia di grandi pittori: il padre Galeazzo, i fratelli Giulio e Vincenzo, nonché lo stesso Antonio, lasciarono un'impronta fondamentale nella cultura artistica locale con opere oggi visibili nelle chiese cittadine e conservate al Museo Civico "Ala Ponzone". Nella sua "Cremona fedelissima" Antonio Campi ricorda inoltre gli artisti operanti a Cremona tra il Quattrocento e il Cinquecento: pittori, scultori e architetti, oltre che uomini di scienza quali il medico Realdo Colombo, studioso di anatomia, e il versatile Janello Torriani, costruttore di orologi, automi e meccanismi straordinari, che fu alla corte dell'Imperatore Carlo V e di suo figlio Filippo II.
Nel corso del XVI e XVII secolo Cremona si distinse per l'attività musicale e per la produzione liutaria che portò alla creazione degli strumenti ad arco. I liutai cremonesi raggiunsero risultati tecnici eccellenti che li resero famosi nel mondo: il primo che si distinse nel secolo XVI fu Andrea Amati, capostipite di una famiglia di celebri liutai. Suo nipote Nicolò fu probabile maestro dei capostipiti di due altre grandi famiglie, i Guarneri e gli Stradivari i cui componeneti operarono nel Seicento e nella prima metà del Settecento. Tra essi due ottennero una straordinaria fama: Antonio Stradivari, i cui strumenti sono considerati i più grandi capolavori liutari di tutti i tempi, e Giuseppe Guarneri detto del Gesù. Alcuni dei loro strumenti sono conservati nella Civica Collezione "Gli Archi di Palazzo Comunale". Cremonese fu anche il compositore Claudio Monteverdi che lavorò per la corte dei Gonzaga a Mantova, per la Cappella di S. Marco a Venezia, ed è considerato l'inventore del melodramma.
Per gli amanti della cucina, Cremona significa “Mostarda” di frutta e “Torrone”. La prima per tradizione accompagna i lessi misti di carne, mentre il secondo, ormai diffusissimo è un dolce dalla storia antica: la leggenda vuole che la nascita del torrone sia databile al 25 ottobre 1441, giorno in cui, nella chiesa di S. Sigismondo a Cremona vennero celebrate le nozze tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. Alla sposa, che portava in dote la città di Cremona, i pasticceri del luogo offrirono un dolce fatto di miele, mandorle e albume d'uovo con la forma del Torrazzo, la torre duecentesca simbolo di Cremona, un tempo chiamata "torrione", da cui il nome “torrone”.
Di altre particolarità torneremo a parlare in queste pagine, ma in tanto auguro un buon viaggio a chi, convinto, ha già preparato il trolley.

I G2

A - A - A Utente ideale CERCASI!!!!


Un profilo di un utente ideale? La pigrizia e la sedentarietà devono esserti acerrime nemiche, devi essere curioso, avventuroso e disposto a correre qualche rischio se ti butti nel nostro “Tour” senza protezioni dal “morbo dell’errabondo”. Scopriremo insieme particolarità della regione Lombardia che difficilmente puoi recuperare, per cui, caro internauta, devi essere fiducioso nei confronti dei gestori. Uomo o donna è indifferente, ma se decidi di avvicinarti al blog per poi partire alla scoperta dal vivo delle località, ti consigliamo di unirti in gruppo: l’unione fa la forza, si dice, ma nelle avventure tutti possono contribuire per aggiungere valore all’esperienza. Sicuramente anche la coppia romantica che desidera immergersi nei borghi e negli angoli tipici da foto-ricordo può leggere con attenzione le nostre pagine. L’arte, la storia, la musica e la cultura in generale stuzzica il tuo pensiero? Allora in ogni nostro post puoi seguire le linee che hanno portato la regione al presente. Alzi la mano chi, da una gita, non si aspetta almeno una cena con prodotti tipici, se non regalini gastronomici da riportare ad amici e parenti! Ragazzi in cerca di una meta da visitare in gita scolastica, affidatevi al blog “Lombardia in tour” per trovare la giusta destinazione: cercheremo di mostrarvi le varie facce delle cittadine lombarde. Se tu che leggi sei un bambino, chiama al computer mammo o papà e convincili, una domenica, a chiudere casa e a preparare il necessario per un pic-nic. Ricordati: “NON SI VIAGGIA PER VIAGGIARE, MA PER AVER VIAGGIATO!!!”.

martedì 5 aprile 2011

Alla scoperta di Sant'Arcangelo di Romagna

Il pubblico a cui ci rivolgiamo non ha età e non sono richiesti particolari requisiti scolastici. Deve avere, però, tanta voglia di viaggiare e conoscere luoghi insoliti. Un pubblico che ami l'avventura, che si trovi a suo agio in mezzo alla natura e che non abbia impegni lavorativi tali da "soffocargli" gli unici "spiragli di luce" settimanali: i week-end! Non sono indispensabili particolari doti telematiche, sebbene sia sempre consigliabile la consultazione del nostro blog, costantemente aggiornato e ricco di novità! Il nostro motto è: La vita è un viaggio, viaggiare è vivere due volte. (Omar Khayyam)
Pronti a partire?


Oggi facciamo un'eccezione e andiamo a Sant'Arcangelo di Romagna, grazioso paese dell'Emilia Romagna, a 20 km da San Marino e da Riccione. Immerso nella campagna romagnola, offre ai visitatori un paesaggio mozzafiato e una molteplicità di eventi.
Dal XIII Secolo fu dominata dalla famiglia dei Conti Balacchi, originaria forse di Santarcangelo stesso oppure, secondo altre fonti meno accreditate, dal Lodigiano, poi spodestata dai Malatesta, da sempre nemici, nel primo XV Secolo. Il dominio dei Balacchi ebbe una conclusione con le pesanti sconfitte politiche e la scomunica del suo ultimo esponente, Paolo, rimosso dal controllo della città da papa Bonifacio IX.
Dal 1971 nel mese di luglio si tiene uno dei festival di teatro contemporaneo più importanti d' Italia: il
Santarcangelo dei Teatri - Festival Internazionale del Teatro in Piazza. L'11 novembre, San Martino, si svolge la famosa ed antica fiera, detta anche "dei becchi". Ultimamente si è inserita, come evento collaterale alla fiera, la tradizionale "corsa dei becchi" alla quale dovrebbero partecipare solo coloro che possiedono "le corna" o che vogliono esorcizzarle.
Un'ulteriore manifestazione che si svolge nel centro cittadino è "Balconi Fioriti": a metà maggio la Piazza Ganganelli e le scalinate si rivestono di piante fiorite. Un'altra festa particolarmente sentita ma che ha perso una parte del suo fascino è la Festa di San Michele il 29 settembre,detta anche la Festa o Casa degli Uccelli (Chèsa di Gazòtt) in quanto era d'uso l'esposizione e la gara canora degli uccelli da richiamo,oggi sosituita in parte dalle esibizioni delle Unità Cinofile delle Aquile di Rimini della Protezione Civile.
A Santarcangelo, dagli anni '90, si è stabilita la più consistente ed artisticamente attiva comunità
mutoide d'Europa.
Tra gli eventi più interessanti, ricordiamo:

  • Santarcangelo dei Teatri - Festival Internazionale del Teatro in Piazza, una delle più importanti manifestazioni teatrali d'Italia.
  • Fiera di San Michele, la fiera più antica della città, dedicata agli animali e al mondo agricolo, con mostre ed iniziative ad essi dedicate. Chiamata anche la Fiera degli uccelli, poiché si svolge la gara canora per uccelli alla quale partecipano allevatori di richiami vivi.
  • Santarcangelo in Jazz
  • Calici sotto le stelle
Speriamo che questa breve panoramica vi abbia fatto venire voglia di esplorare il bellissimo e caratteristico paese di Sant'Arcangelo di Romagna, magari in compagnia di un buon bicchiere di Gutturnio!Arrivederci e al prossimo...viaggio!
I G2